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Disegnare, colorare, giocare, ballare, cantare... fare festa imparando o migliorando la lingua.
Mag.ª Jolanta Patynowska, Tel. 470 23 70, 0699/170 79 058
E-Mail: office at estrellas punto at
Un’iniziativa da parte di alcuni genitori...
ha portato nel 2001 alla nascita di un gruppo di gioco in spagnolo. Si sono poi formati diversi gruppi divisi per età e per lingua, tenuti sempre da un team di esperti che dispongono di moderni materiali ed ausili pedagogici. I bambini che partecipano provengono da famiglie straniere o bilingue, sono figli di genitori che hanno vissuto, studiato o lavorato all’estero, o semplicemente di genitori che hanno interesse e simpatia per queste culture.
Conoscere oggi una lingua straniera è già troppo poco per avere successo in una società multiculturale. I nostri bambini migliorano le loro conoscenze linguistiche o cominciano a prenderci confidenza. Il nostro scopo è complessivamente quello di migliorare attraverso il gioco e la creatività.
Giocare, cantare, dipingere, incollare, cucinare insieme diverte tutti! Hobby, feste, scuola, paesi lontani per i più grandi: da noi “tutto diventa lingua”.
Altri buoni motivi...
per i piccoli:
apprendimento complessivo: la comprensione sensoriale e insieme intellettuale diverte e garantisce una lezione viva e attiva.
vengono incoraggiati il senso per le lingue (costruzione della frase, struttura delle parole), le circostanze astratte (categorie, concetti filosofici) e la comunicazione non verbale (musica, gesti).
i bambini con lingua madre quella in questione sperimentano il fascino e il significato della loro lingua e cultura d’origine, in quanto vedono che altri se ne interessano.
iscrizione sempre possibile.
per i genitori:
miglioramento delle conoscenze linguistiche e consigli per esercitarsi da soli o con i figli.
amicizie con famiglie austriache, bilingue o straniere.
apprendimento trans ed interculturale: tradizioni di pensiero, abitudini alimentari, mentalità.
risparmio di tempo e lavoro perché compleanni ed altre feste vengono organizzate nel gruppo.
continuità dei gruppi (amicizie, orari, progressi), risparmiando così tempo nella ricerca di nuovi insegnanti o istituzioni.
stimolo ad attività artistiche, manuali e filosofiche da fare a casa.
Perché i gruppi di gioco?
Lavorando in piccoli gruppi viene incoraggiato individualmente ogni bambino in base al suo livello ed ai suoi intersessi.
L’educazione sociale ed emozionale viene facilitata e viene stimolata l’intelligenza emotiva (EQ). I bambini imparano a stare in gruppo: comprensioni ed incomprensioni, aiuto agli altri, rispetto delle regole, saper aspettare, vincere e perdere, come comportarsi in un litigio…
Le attività musicali migliorano il senso del ritmo, il vocabolario e la coordinazione tra movimento e musica.
Con le attività creative i bambini imparano a rispettare i tempi di lavoro, a concentrarsi e a lavorare con materiali e piccoli attrezzi.
Le mancanze della vita in città vengono compensate dal lavoro con materiali naturali o riciclati.
I giochi con la fantasia e il pensiero stimolano la creatività, che può risultare poi molto positiva nella scuola e nel lavoro.
Facendo attività motorie i bambini sfogano il loro bisogno di muoversi, migliorano la coordinazione e la muscolatura, imparano a stare ordinati ed a valutare le dimensioni spaziali.
Un’attività divertente insieme con i figli stimola la comunicazione familiare e la comprensione reciproca.
Perché gruppi di gioco in lingua straniera?
Le lingue fanno ormai parte di una buona formazione, soprattutto in Europa. Parlare una lingua straniera non ci apre solo le porte a paesi dove andare in vacanza, ma ci aiuta a conoscere un’altra cultura (musica, letteratura, ecc.) e ci dà maggiori chance nel mondo del lavoro.
Imparare una lingua straniera per i bambini è molto più facile che per gli adulti, dal secondo anno di vita infatti inizia il cosiddetto “periodo sensibile” nel quale risulta particolarmente facile ai bambini apprendere una lingua.
Le persone che crescono con più di una lingua non hanno solo il grandissimo vantaggio di parlare più lingue, ma anche risulta loro più facile dopo imparare altre lingue.